Capsicum Chinense: caratteristiche, coltivazione ed essiccazione

La Capsicum Chinense è una delle cinque specie di peperoncini, a questa specie appartengono i peperoncini più piccanti del mondo. Uno dei più famosi è sicuramente l’Habanero.La sua fama è talmente elevata che molte persone chiamano erroneamente tutti quelli della specie con tale nome.

Secondo gli esperti già nel 6.500 a.C questa specie veniva coltivata, il primo esemplare è stato trovato in Perù, nella grotta del guerriero. Probabilmente il suo sviluppo ha avuto inizio nel Rio delle Amazzoni. A oggi è la principale specie che viene coltivata sia nelle Ande sia nei Caraibi.

Oggi è la principale specie che viene coltivata sia nelle Ande sia nei Caraibi.

Le altre specie sono: Capsicum Baccatum, Capsicum Annuum, Capsicum Frutescens, Capsicum pubescens

Come coltivare i Capsicum Chinense

Per coltivare i peperoncini della specie Capsicum Chinense è richiesta molta esposizione al sole, per tale motivo non riscontrerete particolari problemi se vivete in Italia, specialmente nel centro sud.

Coltivare peperoncini della specie Capsicum Chinense è possibile anche per chi non ha il pollice verde.Sicuramente vi occorre dello spazio per i vasi all’interno del balcone.

Se scegliete per esempio l’Habanero non dovete preoccuparvi troppo della grandezza considerando che non crescono oltre i 60-90 centimetri da terra.

Il periodo migliore per iniziare la coltivazione è indicativamente tra marzo e maggio, la cosa importante è che la temperatura non scenda mai sotto i 15 gradi. Fino a quando non escono le foglie dal terreno teneteli in casa.

Il terriccio deve essere morbido, in questo modo non ostacola la crescita delle radici, possibilmente ricco di calcio, come tutte le specie di peperoncini odia i ristagni idrici e ama esposizioni al sole anche per diverse ore al giorno. La germinazione in media avviene in 3 o 4 settimane.

Come essiccare i Capsicum Chinense

L’ essiccazione dei Capsicum Chinense varia molto a seconda del tipo di peperoncino.

L’ Habanero per esempio, richiede maggiori attenzioni essendo molto carnoso, di conseguenza il rischio è che ammuffisca.

Di base per questa specie di peperoncini è consigliabile tagliare a metà il frutto e posizionarlo così aperto su carta assorbente.

Se l’ambiente è molto umido potete essiccare il peperoncino mettendolo dentro al forno a una temperatura inferiore ai 60°C per un’ora in modo tale da non rovinarlo. Se invece l’umidità non è molto elevata, potete esponerli alla luce del sole per alcune ore.

Curiosità e usi della specie Capsicum Chinense

Una delle particolarità più interessanti della specie Capsicum Chinense è sicuramente l’odore del frutto, simile a quello dell’albicocca.

Un’altra caratteristica apprezzata della specie Capsicum Chinense è il sapore fruttato. E’ molto bello anche dal punto di vista decorativo perché ha fiori bianchi e verdi.

Il Carolina Reaper, che ha conquistato il Guinness dei primati con una media di 1,569,300 unità della scala di Scoville. Il secondo peperoncino più piccante al mondo è il Trinidad Moruga Scorpion sempre appartenente alla specie Capsicum Chinense.

Utilizzo in cucina dei Capsicum Chinense

I Capsicum Chinense vengono particolarmente apprezzati in cucina per il loro elevato grado di piccantezza.

Si sposano bene con diversi tipi di piatti, sia di carne che di pesce, ma anche nella pasta oppure all’interno di piatti a base di verdura.

Esistendo diversi tipi di Capsicum Chinense,  potrete scegliere quello più adatto a voi anche in base al grado di piccantezza, in base ai vostri gusti in merito.

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