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La ricetta dei peperoncini sott’aceto
Dopo avere piantato i peperoncini, molte persone si chiedono come conservarli anche dopo la raccolta mantenendo il gusto e le proprietà nutritive, per questo motivo oggi parleremo dei peperoncini sott’aceto, un’ottima tecnica di conservazione utilizzata molto soprattutto nel Sud Italia. Il peperoncino è attaccato spesso dall’umidità, ne consegue la nascita delle muffe, che rendono vano il loro di coltivazione.
Come preparare i peperoncini sott’aceto
Molto spesso i peperoncini, se non consumati freschi o essiccati, vengono utilizzati per preparare oli e/o salse oppure vengono messi in vasetto di vetro per essere conservati sott’olio o sott’aceto.
Le classiche conserve sono sempre state molto diffuse: possiamo ritrovare melanzane, peperoni, verdure grigliate. Non fanno eccezione i peperoncini: in questo modo, potremo utilizzarli per tutto l’anno e possono rivelarsi un ottimo contorno.
La scelta del peperoncino spetta a voi: grazie alla diffusione e all’interesse di molte persone, ormai è comune trovare diversi tipi di peperoncini, dal Carolina Reaper, il più piccante al mondo, fino all’Habanero, molto apprezzato.
Come tagliare i peperoncini?
La nostra ricetta si adatta sia per i peperoncini rossi, sia per i peperoncini verdi. Se volete utilizzare un peperoncino italiano, vi consigliamo il Diavolicchio Calabrese o Peperoncino di Soverato. Ha un grado di piccantezza medio-bassa e non vi pizzicherà troppo la lingua.
Solitamente, i peperoncini possono essere tagliati a rondelle prima di essere posti sott’aceto. Questa comunque non è una regola e potrete anche non procedere con il taglio, ma inserirli interi nel vasetto.
Un punto molto importante è che i peperoncini vanno lessati per qualche minuto. Questo procedimento blocca i processi enzematici e garantisce una conservazione ottimale.
Peperoncini sott’aceto, gli ingredienti
I vasetti in cui riporrete i vostri peperoncini devono essere sterilizzati: potrete bollirli in abbondante acqua calda.
Gli ingredienti sono i seguenti:
- Peperoncino a piacere (se ne usate uno particolarmente piccante, fate in modo di dosarlo nel modo giusto);
- Acqua;
- Aceto;
- Aglio;
E ora possiamo procedere con la preparazione.
Peperoncini sott’aceto: preparazione
- Lavate i peperoncini sotto l’acqua corrente;
- Procedete con il taglio che preferite, o lasciateli interi;
- Nella pentola, mettete un filo di olio, acqua, sale, aglio e aceto. Potete personalizzare la ricetta come più vi aggrada, ricorrendo all’utilizzo di spezie aromatiche, come per esempio il pepe;
- Portate ad ebollizione l’acqua e fate bollire i peperoncini per cinque minuti;
- In contemporanea, vi consigliamo di bollire i vostri vasetti in acqua calda per un quarto d’ora, in modo da sterilizzarli;
- Quando sarà passato il quarto d’ora, riponete i vasetti a testa in giù. Lasciateli freddare quanto basta per poterli prendere in mano;
- Ora potrete trasferire il contenuto dell’acqua e dei peperoncini nei barattoli. Non lasciate alcuno spazio visibile. Dopodiché, chiudeteli ermeticamente, rimetteteli a testa in giù e fateli freddare. Vi consigliamo di riporli in un luogo fresco e asciutto, lontano dai calori e dall’umidità. I vostri peperoncini sott’aceto saranno pronti in due settimane.
I peperoncini sott’aceto si adattano a qualsiasi piatto: in Calabria è molto comune ritrovarli nei primi piatti. Sono perfetti come contorni da abbinare ai piatti di carne. I benefici del peperoncino sono molteplici: ha proprietà antitumorali e antinfiammatorie. Stimola il metabolismo ed è perfetto per coloro che stanno seguendo una dieta.