Il peperoncino thai, conosciuto anche come peperoncino thailandese o peperoncino thai dragon, è un nome che sta a indicare in realtà vari tipi di peperoncino che vengono coltivati in Thailandia e in Cina. Tutti i peperoncini thai appartengono alla specie Capsicum Annuum .
Il peperoncino thai ha una piccantezza medio-alta sulla scala Scoville si posiziona tra i 50.000 e i 100.000 SHU. Per ottenere un buon grado di piccantezza occorre come sempre lasciarlo esposto almeno 6 ore al giorno al sole.
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Caratteristiche del peperoncino Thai
Il peperoncino thailandese ha una lunghezza media che va dai 5 ai 10 centimetri e una larghezza di circa 2 centimetri.
I frutti sono di colore verde quando sono acerbi, diventano di un bel rosso acceso e la buccia è lucida quando sono maturi.
La pianta cresce tanto in altezza quando in larghezza, si parla di circa 70-100 centimetri. I vari steli possono aver bisogno di sostegni.
I fiori del peperoncino thai sono bianchi.
Come usare il peperoncino Thai in cucina
Potete usare il peperoncino thai in cucina per arricchire praticamente qualsiasi piatto. L’ideale è usarlo fresco proprio per lo squisito sapore dolce che offre.
Il peperoncino thai è buono per realizzare salse, oli piccanti, marmellate oppure per essere usato tritato nel cibo.
- Prodotto della Thailandia
Coltivare il peperoncino Thai
Potete coltivare il peperoncino Thai in vaso o in orto.
Il periodo migliore per la coltivazione del peperoncino thailandese è tra luglio e ottobre.
Se scegliete di farlo crescere in vaso dovete trovarne uno dal diametro di almeno 30 centimetri e profondo altrettanto. Resiste abbastanza bene ai cali di temperatura ma mai sotto i 12°C. Necessita comunque di lunghe esposizioni in pieno sole e germina in circa 8 giorni quando le temperature sono tra i 25°C e i 28°C.
Ha bisogno di un terreno ricco di materia organica e fresco, che sia ben drenato. Gli occorre anche un concime ad alto contenuto di potassio. Ha un’elevata necessità idrica.
In commercio è più facile trovare il seme della piantina, perciò potete partire da lui. Se invece volete evitare tutta questa fase recatevi nei negozi specializzati per acquistare la piantina.
Partendo dal seme dovete fare la semina in casa o in una serra riscaldata. Così facendo potete iniziare già da febbraio. Se invece volete coltivarli all’esterno aspettate aprile.
Il trapianto comunque potete farlo solo quando le temperature sono sopra i 18°C. Verso il mese di maggio. Le piantine devono arrivare a 10 cm di altezza.
Come conservare il peperoncino Thai
Il metodo migliore per conservare il peperoncino thai è l’essiccazione.
Come essiccare il peperoncino Thai?
Grazie alla sua conformazione, con la polpa concentrata soprattutto all’esterno, questo peperoncino è facile da essiccare anche se tuttavia sono ottimi consumati freschi.
Se volete consumare i peperoncini thailandesi appena raccolti, sappiate che potrete conservarli in frigorifero anche per un’intera settimana.
Se ne avete molti dovete trovare un metodo di conservazione più duraturo, perciò potete essiccarli esponendoli al sole.
Posizionate i peperoncini sopra dei vassoi in alluminio per velocizzare il processo. Conservate in questo modo solo i peperoncini privi di muffe.
Altrimenti potete essiccarli negli essiccatori a ventola, nel forno, oppure potete conservare il peperoncino Thai realizzandoci oli o salse piccanti.