Peperone giallo: coltivazione e proprietà nutritive

Il peperone giallo è uno dei più comuni ortaggi consumati in Italia. C’è chi lo ama e chi lo odia, un po’ per il suo sapore particolare un po’ perché non è certo facile da digerire. Si tratta di un alimento non piccante, perfetto in tutte le stagioni.

Appartiene sempre alla specie di Capsicum Annuum e nonostante sia una bacca viene utilizzato come verdura.

Oltre a quello giallo sono consumati anche quello rosso, arancione e violetto.

Possono essere mangiati sia crudi che cotti, in qualche caso anche essiccati. A differenza del peperoncino non contiene grandi quantità di capsaicina, la quale è responsabile della piccantezza dell’alimento.

Il peperone giallo è composto per il 92,3% di acqua. Contiene 1,9% di fibre e 4,2% di carboidrati. E’ un alimento ipocalorico. Ogni 100 grammi di prodotto infatti assimiliamo 22 calorie. Mangiando il peperone giallo accediamo anche a una serie di sostanze nutritive importanti come il potassio, il ferro, la vitamina A e la vitamina C. Non dobbiamo quindi sottovalutare le sue importanti proprietà del peperone giallo.

Coltivare il peperone giallo

Se decidete di coltivare il peperone giallo in casa tenete in considerazione che si tratta di una pianta che non da particolari problemi ed è facile da curare. L’unica cosa è che dovete fare attenzione agli afidi, strano ma sono proprio i pidocchi delle piante a provocare maggiori problemi alla pianta di peperone. Per il resto non sono molto soggetti alle malattie.

Può inoltre sopravvivere all’inverno, basta metterlo in un luogo riparato ma non troppo caldo, a quel punto è sufficiente un’annaffiatura al mese. Questo ovviamente lo potete fare solo se avete deciso di coltivare il vostro peperone in vaso.

Va bene usare il terriccio universale ma volendo fare le cose per bene, lo stallatico è di aiuto.

Il colore del peperone giallo è dovuto dalla presenza di betacarotene in quantità molto elevate. Sostanza che tra le altre cose rende questo alimento un importante antiossidante per la nostra dieta. L’organismo converte il betacarotene in vitamina A, riutilizzandola poi per molte funzioni.

I benefici del peperone giallo

Il peperone giallo offre diversi benefici all’organismo. Pensate che contiene vitamina C 4 volte più degli agrumi. Aumenta infatti la resistenza alle infezioni e rende più forti i muscoli. Visto il basso contenuto calorico e la buona percentuale di fibre aiuta a controllare il peso. Inoltre i peperoni saziano.

La capsaicina non è presente in grandi quantità ma comunque c’è e questo garantisce delle interessanti proprietà antibatteriche, antitumorali e analgesiche.

Il peperone può essere consumato sia crudo che cotto, anche se crudo è sicuramente ancora più difficile da digerire. Il peperone giallo però è buono crudo perché molto più dolce di quello rosso. Potete per esempio usarlo nel pinzimonio oppure metterlo a cubetti nelle insalate.

La scarsa digeribilità del peperone è sicuramente uno dei motivi che porta molte persone a non consumarlo. In tanti non riescono a digerirlo a causa della buccia di cellulosa che non riusciamo a scindere, al contrario degli erbivori. Il primo modo per renderlo più digeribile perciò è togliere la buccia al peperone una volta cotto.

Di base comunque risulta indigesta solo se assunta in grandi quantità. Anche la solanina al suo interno, che assumiamo in modo elevato perché presente in tanti alimenti, risulta a un certo punto tossica e rende difficile da digerire il peperone.

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